Rassegna stampa del 30/05/2023
- CRONACHE DI NAPOLI — Domani il question time con le interrogazioni presentate dagli esponenti dell'opposizione. Rischio idrogeologico e carceri Summit al Centro direzionale



Stadio Maradona a De Laurentiis. Il presidente costruisca il “suo” stadio in periferia”
Per il presidente De Laurentiis, che rispetto e apprezzo per i risultati raggiunti, lo stadio Maradona deve cambiare la sua natura e diventare uno stadio per le celebrazioni, togliendo la pista di atletica attorno al campo, e cancellando gli altri sport. I nostri giovani già fanno fatica a fare sport e gli ricordo che non esiste solo il calcio.
‘O questo o niente’? Il ricatto.
Allora lo faccia a casa sua, con i suoi soldi!
È un ‘ricatto’, vuole lo stadio che è proprietà dei cittadini napoletani, in regalo per 99 anni dal Comune, e magari con il contributo dei fondi regionali. Perché non costruirlo in periferia come ormai fanno le grandi società? Napoli è l’unica città al mondo ad avere tutto in centro città, dallo stadio all’aeroporto con i loro enormi punti negativi, come il traffico intenso e i grandi rischi per la sicurezza, magari aiuterebbe a riqualificare anche una periferia di Napoli.
Ma costruire un altro stadio, vorrebbe dire mettere l’intero capitale, senza usufruire di beni pubblici, abbiamo capito tutti dove vuole arrivare!
Rassegna stampa del 28/05/2023
- CRONACHE DI CASERTA — Trasmessa ai presidenti Alaia e Petracca la richiesta della convocazione del professor Caporale e dell'avvocato Sasso. Brucellosi, la Muscarà torna a chiedere le audizioni



Rassegna stampa del 27/05/2023
- CRONACHE DI NAPOLI — I dati Agenas riferiti al triennio 2019-21, periodo "rosso" della pandemia. Il direttore generale Gubitosa: "Mi riservo di esaminare il rapporto". Ospedali, Caserta si piazza in coda. Il "S. Anna e S. Sebastiano" male per attesa di interventi oncologici e performance complessiva

Bocciato deposito di Gas nel Porto di Napoli
È stato bocciato dai ministeri di Ambiente e Cultura il progetto del nuovo deposito di gas Gnl, nel Porto di Napoli con il decreto del 24 maggio 2023, un rischio enorme depositare 20mila metri cubi sul Molo di Vigliena.
Finalmente i ministeri hanno dato il loro parere negativo sulla valutazione dell’impatto ambientale, quello che tutti ci aspettavamo: piazzare in una zona già così fortemente inquinata, che aspetta le bonifiche da decenni, per di più sotto al Vesuvio, era una scelta totalmente folle.
Un plauso anche alle associazioni che sul territorio di Napoli est, cercano di restituire vivibilità ad una zona che dall'85 chiede le bonifiche, per un'area Sin che aspetta da troppo tempo la presenza delle istituzioni. Messa da parte la battaglia per il Gnl adesso bisognerà ricominciare quella per l'impianto di produzione di biogas che chiamano compostaggio.
Intanto, a Napoli est vogliamo sentire solo la parola “messa in sicurezza e bonifica”!
Rassegna stampa del 25/05/2023
- CRONACHE DI CASERTA — La coordinatrice del Sindacato delle Professioni Infermieristiche ha chiesto la riapertura immediata: "Per garantire servizi alla comunità". Chiuso il pronto soccorso di Ginecologia. La decisione del direttore sanitario di sospendere le attività ha scatenato rabbia e malumori

Aeroporto di Capodichino. Rumori assordanti dei voli. Grazzanise unica soluzione
Stiamo entrando nel pieno della stagione estiva e già stanno peggiorando i voli da e per Capodichino con la stessa frequenza dello scorso anno, il nostro aeroporto cittadino non può più contenere il numero di voli spropositato, con una media di un volo ogni due minuti per una sola pista.
La Campania aveva nel piano aeroportuale quello di alleggerire Capodichino a favore dell’aeroporto campano di Grazzanise, con i suoi 2000 ettari, dove attualmente transitano solo i militari; fu poi cancellato in favore del micro-aeroporto di Pontecagnano. Cominciamo ad avvertire già l’aumento dei voli già insostenibili d’inverno, di cui solo alcuni temporaneamente hanno cambiato rotta peggiorando le cose, in quanto Gesac ha trasferito tutti i sorvoli del decollo di Capodichino sull’area nord e sulla zona ospedaliera, con ammalati e cittadini che sono costretti a svegliarsi alle 6.30. Questa notte poi, è stata nera per il passaggio di un aereo turboelica Enav partito alle 1.55 da Roma Ciampino, che ha sorvolato tutta la notte il cielo della nostra città, non si sa ancora per quale ‘rumorosissimo’ scopo.
Intanto, nonostante le numerose interrogazioni presentate dalla sottoscritta e non solo, al fianco delle associazioni ‘No Fly Zone’, nulla è cambiato dallo scorso anno a Capodichino che rimane con spazi strettissimi e voli troppo bassi, ed il rischio sempre troppo alto per la città di Napoli, non è più il tempo del confronto, ma delle azioni legali nei confronti di questo sopruso che si sta reiterando!
Stato di degrado e abbandono dell’area panoramica di San Martino al Vomero, Napoli
INTERR._Prot.084_24.05.2023 - R.G. n. 664