Finalmente la Giustizia ha fatto il suo corso, infatti la Corte d’Appello di Napoli ha confermato la confisca dei beni sequestrati per 222 milioni di euro ai fratelli Pellini, condannati per disastro ambientale aggravato in quanto avvelenatori delle terre acerrane.
Ora questo patrimonio vada alle famiglie delle vittime della Terra dei Fuochi.
La manifestazione molto partecipata qualche settimana fa, sotto il palazzo della Procura, è servita a far capire che è grande la sensibilizzazione su questi temi, maggiormente per quei cittadini che hanno dovuto dire addio troppo presto ai loro cari per colpa di questi signori.
Ora chiaramente non si fermeranno e punteranno alla Cassazione, ma in tal caso saremo certamente di più sotto la Procura per protestare, qualora dovesse arrivare una sentenza diversa.