Come volevasi dimostrare, il Covid era una scusa per dare la possibilità ai locali di allargarsi senza limiti con i tavolini.

La situazione legata all’occupazione del suolo pubblico, ormai a Napoli ha superato i limiti della decenza, creando situazioni di assoluto pericolo per la circolazione ma anche per la vivibilità di chi vive sopra a vere e proprie taverne a cielo aperto, ed ora con l’arrivo della stagione estiva lo sarà ancora di più.
Non riguarda più solo i tavolini, ma questi signori hanno occupato abusivamente luoghi pubblici anche con gazebo e costruzioni fisse!
Mi sembra surreale questa discussione che sta procedendo in consiglio comunale, che deve semplicemente ripristinare la legalità dopo la pandemia, avendo chiuso gli occhi durante un periodo particolare, il tutto per la qualità della vita cittadina e per la decenza di quartieri interi.
Basterebbe un controllo, la maggior parte di questi locali non ha bagni per i disabili, o questi sono infilati dentro gli scantinati, chiaramente non a norma.
Tali gazebo e costruzioni abusive impediscono anche la visibilità di monumenti secolari per quei turisti che sono costretti a fare lo slalom tra tavoli e costruzioni abusive, impedendo anche la visibilità di monumenti secolari nascosti dai locali.