Mentre stiamo continuando la nostra battaglia contro i parcheggi insensati per la città e contro una visione ancora retrograda di parcheggi auto-centrici come si sta facendo al Vomero e non solo, così anche l’Albergo dei Poveri è stato ‘colpito’ dal progetto di due parcheggi verticali multipiano presso due cortili storici interni. Si continua a strappare la storia dalla città. Ora c’è lo scopo da parte di chi ci governa, e con annunci festosi, di costruire un parcheggio per centinaia di automobili, pur essendo una zona ben collegata con i mezzi pubblici, se solo funzionassero come si deve. In nessuna parte del mondo civile si festeggia per un nuovo parcheggio specialmente nel palazzo più grande d’Europa, come se si festeggiasse per aver portato le automobili nel Louvre;
chi propone cose del genere non ha alcuna visione della città!
L’identità di luoghi voluti dai Borbone per l’assistenza e la formazione delle classi più disagiate, potrebbe essere definitivamente snaturata dalla presenza di centinaia di automobili, tra l’altro proprio in un momento storico nel quale si cerca di favorire l’utilizzo di mezzi pubblici non inquinanti, e non “impattanti” con l’ambiente.
Intanto, dopo aver fatto di Palazzo Fuga uno spezzatino di progetti consegnando parti di esso ad istituzioni e strutture già esistenti e con delle sedi, vedremo che anche lo spazio aperto sarà strappato alla storia e consegnato alle automobili.