Da due anni non si parla più di Sanità in Campania con progettazioni a lungo termine, addirittura in questo tempo, neanche le audizioni in commissione Sanità ci hanno concesso.
Dopo le mie pressioni siamo riusciti finalmente, nella giornata di ieri, a far intervenire le sigle sindacali rappresentanti dei lavoratori del Pronto Soccorso, degli infermieri, dei medici.
La totale assenza di De Luca e dei dirigenti che avevano l’obbligo di intervenire e rispondere alle denunce dei primi attori che vivono la sanità quotidianamente, fa rabbrividire; in una Regione in cui si fa finta che vada tutto bene, De Luca parla di terzo mandato, e neanche interviene su un argomento così importante, per questo deve agire o si deve dimettere!
Una sanità che si sta dissanguando giorno dopo giorno ed una gestione dei Pronto Soccorso drammatica per i cittadini, tanto da rischiare la vita trovando chiusi i PS, per non parlare delle barelle che stazionano al Cardarelli.
Intanto tra i sindacati la voce è sempre più unanime, e la preoccupazione del governatore sta proprio nel doversi giustificare quotidianamente, facendo finta che vada tutto bene.
Chi dirige la sanità campana deve imparare ad ascoltare chi è in prima linea nelle strade e negli ospedali, solo così riusciremo realmente ad uscire da una situazione di totale pericolosità.
Con il presidente Alaia e con tutti i sindacalisti ci siamo rammaricati per l’assenza di tutti i dirigenti, sarà mia cura quindi, fare una sintesi delle richieste e pretendere l’ascolto da parte di De Luca o dei dirigenti da lui nominati.