Si è da poco concluso il mio intervento nel Question Time in consiglio Regionale, in cui ho chiesto se si sono susseguite, in questi mesi, altre azioni dopo l’emanazione della delibera 470/2022, ma la Giunta ha dato prova di essere distante dal dramma dei malati oncologici in Campania, dando una risposta lontana dalle aspettative si pensa di aver risolto la questione attraverso tale delibera, raggiunta dopo un’audizione in Commissione Sanità il 23 giugno con la dr.ssa Manuela Dell’Unto, dopo aver raccolto 100mila firme, ma così non è stato: infatti, chi governa la regione pensa che mettendo tutto in rete, i malati oncologici raggiungano la possibilità di accedere agli esami all’interno delle stesse strutture, ma questa delibera si riferisce solo a coloro che vivono ancora la malattia attiva, escludendo coloro che hanno superato la prima fase e sono in regime di controllo.
Non potendo aspettare mesi per le dovute analisi continuano a rivolgersi alle cure privatamente, così
come anche i malati oncologici ‘attivi’, i quali ogni giorno hanno una serie di difficoltà nel riuscire ad ottenere, in esenzione 048, esami di stadiazione a causa dell’esaurimento dei fondi di quei famosi tetti di spesa che la giunta continua a difendere, ma che io combatto da inizio 2022, dato l’esaurirsi di tali fondi in pochi giorni ogni mese.
Insomma, sulla carta sembra veramente che tutto funzioni, ma la realtà dei fatti è sempre amaramente la stessa.