Sono stata molto felice di intervenire ieri a Napoli all’assemblea nazionale del Movimento Equità Territoriale, fondato da Pino Aprile e che ha visto durante l’incontro la nomina di un nuovo leader, l’europarlamentare Piernicola Pedicini.
Non mi sono ancora iscritta, ho ribadito prima che, dopo le esperienze con il Movimento 5 Stelle che giurò di non fare alcuna alleanza per poi governare con tutti, sarei orgogliosa di supportare Pedicini qualora leggessi nello statuto: “nessuna alleanza con i grandi partiti nazionali”, in caso contrario rimarrò indipendente.
La priorità è quella di non vedere più uno dei nostri figli partire per dovere e non per scelta, e purtroppo ne so qualcosa anche io; questa rabbia deve darci la forza di essere incorruttibili e di non vendere più la nostra terra al primo affarista.

Ottimo intervento anche di Cateno De Luca, un portento di determinazione, un “pezzo del puzzle” che non intende prendere la forma del disegno progettato da altri.
Siamo forti di quel senso di accoglienza e di quei valori che il Sud ha nel Dna e che nessuno potrà copiarci.
Ricominciamo a Ricostruire dove eravamo rimasti, per il bene del Sud e dell’equità che ci spetta di diritto.