Il Parlamento dà un altro colpo di coda per autodistruggersi, muore la democrazia rappresentativa e si insedia definitivamente quella dei mediocri rappresentanti della dittatura, i tecnici, che in dieci anni di governo ci hanno affossato ancora di più non basteranno neanche più gli sforzi di chi ancora rappresenta il popolo, i venduti votano e non oppongono resistenza; l’agenda Draghi che tanto dicono non esistere, la approvano in toto.

La “grecizzazione” dell’Italia è vicina!
A camere sciolte quest’oggi, sarà approvato in parlamento la conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 2022, n.115, per le misure straordinarie in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali ed industriali, non si capisce come mai poi all’Art. 34, troviamo la “Revisione prezzi Fondo complementare Olimpiadi Milano-Cortina”, proprio tra le misure emergenziali con altre centinaia di milioni di euro che mai abbiamo visto per il Sud e per impianti che possano ospitare grandi eventi. Anche per le disposizioni urgenti in materia di eventi sismici, all’art 17, si parla di Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, ma se fossi nel governo andrei a farmi un giro ancora a L’Aquila e nelle zone terremotate del Sud lasciate a sé stesse da decenni, nessun fondo per rafforzare quelle terre altamente sismiche?

Al Sud molti cittadini stanno capendo la verità sull’agenda Draghi.

Hanno fatto cadere Draghi, anche i cinque stelle di Conte, ma oggi sostengono ancora una volta l’opera di distruzione dell’Italia tramite i temi cari ai draghiani, la privatizzazione delle fonti idriche e potere decisionale sulle zone strategiche, ossia più tecnici e task force, commissari straordinari non eletti e voluti da nessun cittadino, come si può vedere in tantissimi articoli di questa legge. Al Sud molti cittadini, fortuna sempre meno, sembra non vogliano capire che il movimento 55 fiducie nelle piazze urlano contro il governo e poi approvano tutto quello che passa dell’agenda Draghi.