
Mentre il Conte “abboffa” il Sud di promesse che hanno il fetore dell’ inganno, il Governo dei migliori compresi i Contini del m55 fiducie, votano ed approvano un ULTERIORE miliardo e 300 milioni che va dritto dritto al Nord.
Leggete l’ultimo regalo!
Totale più di 2 miliardi.
Il primo miliardo venne stanziato già nel 2020 dal Ministero delle Infrastrutture per migliorare, appunto, la rete infrastrutturale interessata dai giochi: strade, stazioni, aeroporti, svincoli, gallerie.
Poi ci sono stati i 175 milioni aggiunti qualche mese dopo e i 325 dell’ultima legge di Bilancio per rifare gli impianti. Gli stessi impianti che le Regioni coinvolte avrebbero dovuto rifare a proprie spese, senza in alcun modo gravare sulle casse statali.
Il restante MILIARDO E 300 appena votato…..
Articolo 34
(Revisione prezzi Fondo complementare – Olimpiadi Milano-Cortina)
Commi 1 e 2. Le disposizioni incrementano la dotazione del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili, al fine di fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, allo scopo di assicurare la realizzazione degli interventi del PNC nonché quelli relativi al piano degli interventi funzionali allo svolgimento dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali Milano-Cortina 2026, per le opere avviate dal 18 maggio al 31 dicembre 2022.
Per lo scopo summenzionato, il Fondo di cui al comma 7 è incrementato di complessivi 1.300 milioni di euro, di cui 180 milioni di euro per l’anno 2022, 240 milioni di euro per l’anno 2023, 245 milioni di euro per l’anno 2024, 195 milioni di euro per l’anno 2025, 205 milioni di euro per l’anno 2026 e 235 milioni di euro per l’anno 2027. Agli oneri si provvede: quanto a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024 e 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027, mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto- legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307; quanto a 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 10 milioni di euro per l’anno 2025, 20 milioni di euro per l’anno 2026, 50 milioni di euro per l’anno 2027, mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190; quanto a 130 milioni di euro per l’anno 2022, 160 milioni di euro per l’anno 2023 e 165 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2027, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2022-2024, nell’ambito del Programma Fondi di riserva e speciali della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2022, allo scopo parzialmente utilizzando: 1) l’accantonamento relativo al Ministero dell’economia e delle finanze per 65 milioni di euro per l’anno 2022 e 75 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027; 2) l’accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali per 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2027; 3) l’accantonamento relativo al Ministero della giustizia per 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2027; 4) l’accantonamento relativo al Ministero dell’istruzione per 10 milioni di euro per l’anno 2022 e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027; 5) l’accantonamento relativo al Ministero della transizione ecologica per 10 milioni di euro per l’anno 2022 e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027; 6) l’accantonamento relativo al Ministero dell’università e della ricerca per 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2027; 7) l’accantonamento relativo al Ministero della difesa per 5 milioni di euro per l’anno 2022 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027; l’accantonamento relativo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2027; 9) l’accantonamento relativo al Ministero salute per 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2027.
Comma 3. La disposizione individua i membri della Fondazione «Milano-Cortina 2026», costituita in data 9 dicembre 2019, e ne disciplina la governance e il funzionamento. Dall’istituzione e dal funzionamento del Comitato Organizzatore non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Comma 4. La disposizione, di natura ordinamentale, attribuisce un nuovo incarico al commissario straordinario di cui all’articolo 16, comma 3-bis, del DL 121/2021, con riferimento all’impianto olimpico per il pattinaggio di velocità “Ice rink Oval”. La modifica in esame, pertanto, non determina oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, in quanto i predetti interventi verranno realizzati tramite il ricorso a stanziamenti già esistenti a legislazione vigente, senza che sia necessario l’utilizzo delle risorse di cui al comma 3-quinquies dello stesso articolo 16 del decreto- legge 10 settembre 2021, n. 121. Tali risorse sono infatti stanziate con riferimento agli interventi di adeguamento della pista olimpica di bob e slittino “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo.