La giunta ormai ha i pieni poteri con l’appoggio del governo e l’opposizione non ha più senso di esistere.

Pur essendo stata dichiarata palesemente anticostituzionale, in consiglio passa la legge sull’organizzazione del consiglio regionale, ed il governo, rappresentato in questo caso dal ministro per gli affari regionali, Mariastella Gelmini, decide di appoggiare questa legge.

Ormai la giunta regionale ha raggiunto i “pieni poteri” tutto passa in secondo piano. Si tratta proprio di questo: in 15 giorni, praticamente in tempi ridottissimi per studiare tutte le carte ed eventualmente contestarle, se la commissione non interviene sulle proposte della giunta, il silenzio si trasformerebbe in assenso, e farebbero passare di tutto.

Praticamente l’opposizione non ha più senso di esistere, con la scusa di velocizzare la burocrazia e risparmiare non si sa che cosa, dato che non veniamo pagati a gettoni dai cittadini, sarebbero più “Lor signori” a risparmiare tanto tempo. Potremmo recuperare fondi da molto altro, considerando ad esempio che in cinque anni la Consulta statutaria ci è costata 1 milione e mezzo di euro per esprimere poi, solo cinque pareri in questo lasso di tempo.
La democrazia è sempre più precaria.
Questa legge è stata firmata addirittura dallo stesso presidente della commissione e sperare che il governo nazionale la reputi anticostituzionale è pura utopia; infatti, hanno salvato la Legge De Luca che sempre di più si incorona “imperatore della Campania”.
La Giunta ormai ha i pieni poteri, per cui se non interveniamo in 15 giorni con studi chiaramente più superficiali e poco dettagliati, l’argomento è chiuso

Il Consiglio perde pezzi di potere e di rappresentanza e tace!