Il mio appoggio alle associazioni che protestano, profili di incostituzionalità
La commissione ha esaminato la legge sulla rigenerazione urbana, sulla semplificazione edilizia varata dalla giunta regionale campana che accelererà il consumo di suolo e la cementificazione, trattasi della norma approvata con la delibera n. 314 del 21 giugno 2022.
Ho deciso di appoggiare l’appello di Italia Nostra, Icomos Italia, Attuare la Costituzione e dell’associazione Bianchi Bandinelli di Legambiente e del dott. Dal Piaz, i quali hanno inviato al consiglio Regionale della Campania l’invito a respingere tale provvedimento si tratta di una norma incostituzionale e, come al solito non si capisce la gran fretta nell’approvarla. In una settimana, estiva, abbiamo visto la presentazione della legge, due audizioni e la settimana prossima andrà in Consiglio dove certamente sarà approvata senza alcun dubbio. In caso di approvazione quindi, la regione Campania sancirà la supremazia del regime edilizio derogatorio a favore della libera iniziativa privata, coperta da una legge incostituzionale; il tutto, nonostante ci sia una relazione degli uffici della Giunta che dichiara un rischio di incostituzionalità, e le relazioni degli ambientalisti che sono fortemente contrari a questa legge, in quanto apre al consumo di suolo e cementificazione che non possiamo più permetterci. Ricordo che già nella scorsa legislatura, l’assessore Discepolo tentò di varare una legge simile, ma allora esisteva un’ opposizione che oggi ha delegato ogni forma di dubbio al quieto vivere.
Purtroppo è stata approvata la legge degli ecomostri legalizzati, non con la mia complicità.
Approvata in commissione infrastrutture con una stitica astensione dei grandi partiti nazionalisti ma con il voto contrario della sottoscritta la legge sulla Rigenerazione Urbana e per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Le riformulazioni che sono avvenute in aula necessitano assolutamente di un ulteriore studio.
Questa legge è stata definita dagli ambientalisti “inemendabile”, e che di rigenerazione e riqualificazione urbana ha soltanto il nome.
Le norme che saranno rimandate poi all’aula riguardanti la trasformazione dei sottotetti, fanno pensare che stiamo sviando quello che è l’ambito derogatorio, ma continuiamo con la stessa formula ad appesantire un territorio che non ha le infrastrutture adatte.
È molto pericoloso che per gli immobili dismessi sono ammessi interventi di ristrutturazione con incrementi dal 20% al 35 %, che addirittura l’intera volumetria può essere delocalizzata dove ci sia la disponibilità di un’area alternativa.
L’incentivazione volumetrica sale al 50%, per la ricostruzione in ambiti individuati dal piano urbanistico comunale, di edifici che erano posti in zone ad alto rischio idrogeologico.
La legge del cemento…Deregulation in senso assoluto.
Legge impugnata anche in Piemonte, intanto mentre è in vigore le ecomafie festeggiano.
La legge sulla Rigenerazione Urbana e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente è stata impugnata anche in Piemonte, le Giunte di centro-destra del Piemonte e quella di centro-sinistra della Campania a guida PD, seguono la stessa linea sulle cementificazioni e gli ecomostri legalizzati.
Qui nessuno vuole accusare nessuno, ma guarda caso le ecomafie sono presenti di più nelle città di Torino, Napoli, Milano, Reggio Calabria e Palermo e queste leggi passano senza particolari problemi in giunta.
Fortunatamente anche la legge regionale del Piemonte sulla rigenerazione urbana è stata impugnata, ed è ora all’esame della Corte costituzionale; sono state finalmente riconosciute le ragioni di Italia Nostra, associazione con cui collaboro.
Intanto, la capogruppo deciderà in settimana quando ci sarà il consiglio in cui si discuterà di tale situazione.
Il partito del cemento domina in Italia, impasta leggi incostituzionali, le regioni di destra e di sinistra approvano ma la Corte costituzionale per fortuna, agisce!
Il problema è che purtroppo nel lasso di tempo che passa tra l’approvazione della legge e l’azione della Corte, si favoriscono carriole ed impastatrici!