Stadio Collana. Giano abusivo non va via, nuova interrogazione e richiesta audizione in commissione trasparenza.
Contattato il programma Fuori dal Coro

La Società Giano, in seguito allo “sfratto esecutivo” ricevuto dal Tar della Campania è ufficialmente decaduta dalla gestione di un bene regionale, e non ha abbandonato lo stadio Collana, anzi.

Ho presentato una nuova interrogazione e la richiesta di audizione in Commissione Trasparenza, in quanto sono passate settimane ma nulla è cambiato.

Da ormai tanto tempo la Regione Campania ha accertato l’illegittimità gestionale all’interno della struttura regionale, da parte della società Giano che non ha alcuna intenzione di andare via, pare stia infatti programmando già le iscrizioni sportive di settembre.

La Regione sembra trovarsi nella situazione di un proprietario di casa qualunque, il quale non riesce a cacciare un occupante abusivo, pur avendo ricevuto dal tribunale la sentenza di sfratto esecutivo.

A tal proposito, pur essendo paradossale ho contattato il programma Fuori dal Coro, che si occupa da mesi di “ladri di case”, infatti si vanta di aver liberato più case lui con un programma televisivo privato che lo stato italiano, e qui si tratta di un bene pubblico.

Il vero problema è che non c’è tutta la volontà da parte della regione di ottemperare ai compiti indicati dal commissario, o si tratta semplicemente di una farsa burocratica.

Eppure, il Tar ha indicato non solo problemi di natura civile della società, bensì anche di natura penale.