“Mal’ aria” ben tre comuni con sforamenti tripli rispetto al massimo consentito.
Ogni anno Volla, San Vitaliano e Pomigliano sono avvelenate, ma tutto tace.
Persino chi amministra quei luoghi tace.Finanche aver riscontrato una presenza di benzene 10 volte superiore alla norma non scuote chi amministra Pomigliano.
L’importante è sottrarsi alle responsabilità con la complicità di una comunicazione edulcorata e falsa e un faccione gaudente…

La qualità dell’aria resta uno dei problemi insoluti della nostra regione.
Correggo, non insoluti ma NON affrontati.
Ecco il monitoraggio degli sforamenti del particolato atmosferico che proseguono inesorabilmente (più di 100 in un anno!) nel territorio Nola – Pomigliano in provincia di Napoli…

Ma i sindaci impegnati nel tagliare nastri, hanno conoscenza?
Leggono i dati? Cercano le cause?
I Consiglieri del territorio hanno conoscenza che il tema ambientale è l’unico che andrebbe affrontato OLTRE la campagna elettorale perenne?

Leggete la tabella di Volla, Pomigliano e San Vitaliano, anche l’ andamento orario del benzene a Pomigliano.

Come dal grafico potete notare che i livelli sono superiori ,fino a 10 VOLTE il valore medio della soglia annua fissata a 5ug/m3.
Al fine di poter individuare la fonte inquinante ecco anche la rosa dei venti e la velocità del vento nei giorni 17 e 18 dicembre.
Grazie a ISDE MEDICI PER L’AMBIENTE CAMPANIA e all’amico Carlo Schiattarella