Purtroppo una manovra recessiva a tutti gli effetti.
Ho presentato emendamenti che spingessero a valutare le vere necessità della regione Campania e convincessero ad abbracciare una visione moderna ed ecologica, che è, ormai, una necessità inderogabile.
Temo fortemente che le nostre speranze saranno deluse
Questi sono i miei undici emendamenti.

- Fondo per rafforzare i controlli ambientali nei luoghi ad alto rischio di incendio di materiali pericolosi
- Miglioramento dei servizi e dell’accessibilità per le spiagge libere della Campania
- Fondo per la realizzazione di centri per la prevenzione, la riduzione e il riutilizzo dei rifiuti

- Fondo per l’ottimizzazione della rete di controllo della qualità dell’aria, con un numero maggiore di punti di misura e con la ricerca di specifici inquinanti
- Chiarimenti necessari per la giusta interpretazione dell’obbligo di Valutazione Ambientale Strategica per tutti i Piani
- Controllo più efficace e trasparente sulle società partecipate da parte della Regione

- Apposizione e manutenzione di segnaletica con QR-CODE, presso i siti UNESCO Campania, per potenziare le attività di divulgazione e informazione
- Incremento fondi per il Bike to work per i Comuni campani individuati a seguito della partecipazione all’avviso pubblico
- Interventi di manutenzione straordinaria su strade interessate dall’edizione 2022 del Giro d’Italia

- Consentire che anche i cittadini abbiano la propria voce attraverso la presentazione di osservazioni al preliminare di PUAD da parte delle associazioni ambientaliste e di tutela dei consumatori
- Estendere l’esclusione dell’applicazione del c.d. Piano Casa alla zona rossa dell’area flegrea