Ben 12 Comuni virtuosi, Avellino, Battipaglia, Casalnuovo di Napoli, Caserta, Cava de’Tirreni, Nola, Pomigliano d’Arco, Pozzuoli, Quarto, San Giorgio a Cremano, Santa Maria Capua Vetere e Torre del Greco, con i piani urbanistici e di mobilità approvati, potranno godere dei finanziamenti del Bike to work.
Un primo passo verso la normalità in un paese dove chi parla di mobilità sostenibile poi gira in auto blu e scorte a profusione.

Chi parla di economia circolare dimentica che la prima strada, prima di “immettere in circolo” qualunque cosa, è la riduzione e chi punta al fossile o al nucleare si ammanta del nome di ministero della transizione ecologica che ormai è chiaramente solo transazione economica.
Continuiamo a credere che un “altro mondo è possibile” oltre la bulimia malata dei poltronari e allora PEDALIAMO!