Era il 2017, ricordate un anno terribile, il Vesuvio bruciava ed insieme al bosco bruciavano tonnellate di rifiuti.
Facemmo un presidio 5 giorni e 4 notti in tenda per costringere il Consiglio ad occuparsi seriamente del problema dei roghi, dei rifiuti e delle bonifiche.
Era il 2017, da allora le cose non sono certo migliorate.
Allora credevo di essere in una squadra di combattenti pronti a difendere il territorio e a mettere al centro il problema della Campania le bonifiche, il ciclo dei rifiuti e la terra dei fuochi.
Su questi temi abbiamo fatto campagne elettorali e promesso ai cittadini di interessarcene.
Ma poi è arrivato il grande inciucio, il compromesso, l’accordo delle poltrone…le spartizioni, le alleanze ed il silenzio, e il mio gruppo non volle presentare la proposta di istituzione della commissione terra dei fuochi bonifiche ciclo dei rifiuti ( ritenuta inutile) forse era nei patti di non belligeranza.
L’unico strumento che ha l’opposizione è quello di indagare denunciare e fare fiato sul collo sulle istituzioni, non farlo significa fingere.
Era il 2017 credevo di stare in un gruppo con i valori del m5s,mi sbagliavo….e adesso quelle stesse anime nere che hanno distrutto il m5s trasformandolo in un partituncolo pronto ad allearsi con la peggio feccia sono pronte a mangiarsi Napoli per poi vomitarla il giorno dopo, dopo aver diviso poltrone e spazi di potere.
La bulimia ha contagiato il m5s.