Un provvedimento che avrebbe dovuto arginare e tentare di affrontare il problema Terra dei fuochi galleggia tra ritardi, cambi di progetto, burocrazie impantanate tanto da farci sospettare che le intenzioni dei progetti presentate sette anni fa, oggi potrebbero essere superflue, inutili ed ultronee.

Su tutto spicca la città di Napoli che presentò progetti per cifre irrisorie e che le ha pur perse.

ECCO IN SINTESI risposta e tabella

Ho presentato un’interrogazione sull’ Accordo di Programma Quadro ‘Terra dei Fuochi’ per capire perché i lavori per la realizzazione di interventi finalizzati alla videosorveglianza e riqualificazione di siti particolarmente esposti agli abbandoni incontrollati e roghi di rifiuti, a distanza di ben 7 anni, non siano ancora terminati e, nel caso di alcuni comuni, non ancora avviati.

Alla prima domanda “se il sistema di monitoraggio ha evidenziato i ritardi di spesa e di attuazione degli interventi” ci è stato risposto che tramite un sistema informatizzato SMOL dell’Amministrazione regionale, i RUP di ogni Comune beneficiario devono aggiornare, con cadenza bimestrale, i dati di monitoraggio relativi all’avanzamento finanziario, fisico e procedurale dell’intervento. Purtroppo i Fondi FSC 2007/2013 non prevedono una scadenza perentoria e dunque sono stati considerati ammissibili slittamenti temporali dei cronoprogrammi attuativi.

Alla domanda “quali sono le motivazioni di un tale prolungato ritardo nell’attuazione dei lavori e qual è la tempistica prevista per l’ultimazione degli stessi” ci è stato risposto che diversi Soggetti Attuatori hanno avanzato istanza di modifiche rispetto alla scheda progettuale iniziale dell’APQ e che sono state risolte solo nel dicembre 2018 quando il Tavolo dei Sottoscrittori dell’APQ si è espresso favorevolmente e di conseguenza, solo allora, è stato possibile avviare il procedimento attuativo.

Altra domanda “quali determinazioni sono state messe in atto al fine di scongiurare il pericolo della perdita dei finanziamenti” ci hanno risposto che la DG Ciclo Integrato ha sempre garantito supporto per l’attività di monitoraggio e compulsato sistematicamente la rendicontazione della documentazione finanziaria e di avanzamento lavori.

Ultima domanda “se rispetto alla tabella sopraindicata sono stati riportati aggiornamenti sullo stato dei lavori e sull’erogazione dei finanziamenti”, ad oggi, dalla nuova Tabella inviataci la situazione dei lavori sembra avanzata rispetto al 15/06/2020.

Tabella_Stato dell’arte interventi TdF_25-01-2021