Nella giornata dell’ambiente, mi piace ricordare cosa succede nella mia città.

Un parco da oltre 14.000 metri quadrati in una delle strade panoramiche più belle della città, un orto urbano che sarebbe servito ad avvicinare i giovani e i giovanissimi alla natura, la rifunzionalizzazione di una antica palazzina da destinare a cineforum e a luogo di cultura per tutto il quartiere, un finanziamento di due milioni di euro per lavori completati quasi al 90%. Tutto sparito nel nulla, perso nei meandri della burocrazia farraginosa e troppo spesso inconcludente della città. Il progetto del parco dell’ex gasometro di viale Raffaello – progetto risalente ad oltre venti anni fa – doveva fare da volano di sviluppo per una zona che, negli ultimi anni, ha subito una notevole depressione dal punto di vista del degrado urbano. Un progetto che è stato più volte annunciato come in dirittura d’arrivo ma che a tutt’oggi è inesorabilmente fermo.