Scalo aeroportuale di Napoli Capodichino,
questa la situazione denunciata.
Nessuna distanza di sicurezza, con anche i lavoratori a rischio
Ho scritto questa nota al responsabile della sicurezza affinché nel frattempo che si ritorni alla normalità (oggi moltissimi voli sono cancellati) si operi nel rispetto della salute dei lavoratori e dei viaggiatori.
Oggetto: dispositivi di protezione a tutela dei lavoratori aeroportuali.
La sottoscritta consigliera regionale Maria Muscarà, in relazione all’emergenza sanitaria relativa all’epidemia da COVID-19 e al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, chiede delucidazioni in ordine alle misure poste in essere dalle Società in indirizzo al fine di contenere il contagio e tutelare i lavoratori aeroportuali e i passeggeri transitanti presso l’Aeroporto internazionale di Capodichino.
Le misure adottate dal Governo, da ultimo con d.P.C.M. 9 marzo 2020, evidenziano la necessità di predisporre ogni intervento e azione necessaria a contenere il contagio, anche in considerazione della rapida evoluzione della situazione epidemiologica con il notevole e costante incremento dei casi sul territorio nazionale.
È evidente che una maggior cautela deve essere richiesta per gli operatori aeroportuali, in ragione della moltitudine di soggetti con i quali gli stessi si interfacciano quotidianamente e del maggior contatto fisico che agli stessi è richiesto data la natura dell’attività.
Alla luce delle esposte considerazioni, si chiede in particolare di conoscere quali misure siano state previste per il contenimento del contagio e per la tutela dei lavoratori e quali interventi quotidianamente siano poste in essere; segnatamente, se siano state poste in essere attività di sanificazione straordinaria degli ambienti e, in caso positivo, con quale periodicità e quali dispositivi di prevenzione siano stati forniti ai predetti operatori.
In attesa di un cortese riscontro, porgo
cordiali saluti.
Maria Muscarà