La scelta L’ amministratore unico si è dimesso anticipando l’assemblea. 
Sma Campania, la prossima settimana l’assemblea procederà alla sostituzione di Lorenzo Di Domenico che si è dimesso in seguito all’inchiesta, che mette al centro l’incrocio tra politica e malaffare sullo smaltimento illecito di rifiuti. Ieri mattina l’assemblea del socio unico della società Sma Campania ha recepito la lettera di addio di Di Domenico, protocollata poco prima della riunione, ma non lia individuato il sostituto del consigliere delegato, cosa che verrà fatta probabilmente già domani. Intanto non si arrestano le polemiche rispetto alla vicenda che vede coinvolti, al momento, il consigliere regionale di Fdi e candidato alla Camera Luciano Passariello e il figlio minore del governatore, Roberto De Luca con la ‘promessa’ di ampliare la rosa di nomi. Per ora bastano quelli già tirati in ballo a far scattare l’ira del Movimento 5 Stelle che da mesi solleva il caso legato alla proroga, andata avanti per due anni e oltre della commissioned’inchiesta sulle Partecipate (tra cui Sma) affidata a Passariello. Non un caso di omonimia, si tratta del consigliere regionale meloniano coinvolto nell’inchiesta della Procura che ha ottenuto, la quarta proroga poche settimane fa. sostenendo di aver bisogno di più tempo per concludere la propria relazione. Altri sessanta giorni, che ad essere maligni, significano fino al post voto del 4 marzo. “Di Domenico è un uomo di Passariello nominato dal governatore De Luca – ha attaccato il consigliere regionale del M5S Maria Muscarà – Vorrei capire perché questi intrecci ancora non sono chiari. Questi sono scambi che si fanno. De Luca ha consentito a! signor Pas sariello di tenere in piedi una commissione d’inchiesta, per 24 mesi, nonostante dovesse terminare dopo sei, perché doveva fare inchiesta”. E torna a far discutere anche la nomina a presidente di Biagio lacolare, fedelissimo di De Mita e nominato da De Luca. “Anche lui rientra nel patto dinon belligeranza tra partiti, per consentire che ognuno possa fare quello che vuole – ha rincarato la dose la pentastellata – Noi abbiamo fatto un esposto alla Corte dei conti perché non è pensabile che si affidi una commissioned’inchiesta a Passariello. L’ultima proroga è stata palesemente un favore che De Luca ha concesso. Se vuoi indagare non chiami il commissario Bassettoni, ma Sherlock Holmes”. Infine la proposta di riunire le partecipate all’ambiente in un unico contenitore. “Sma, Campania Ambiente e Arpac multiservizi devono essere riunite in una unica azienda con ruoli chiari- ha terminato – Perché i fanghi stanno lì e da un anno i depuratori non passano da SMA alle aziende?
Questi sono come il conte Ugolino, si mangiano il nostro futuro