La scelta del Sindaco De Magistris di revocare il cda dell’Abc Napoli si è trasformata in un grande tsunami, che travalica i confini partenopei.
Grande solidarietà da ogni parte del mondo. Un migliaio le firme di sostegno, solidarietà al Presidente Maurizio Montalto, al CdA, ai Comitati Acqua Pubblica Napoli e Campani, al Consiglio Civico, alle maestranze (vittime della politica).
L’Assemblea dei Cittadini del 20 settembre us ha visto grande partecipazione. La sala del Centro Cult strapiena. Presenti anche molti lavoratori ABC e S. Giovanni. Come sempre prioritari l’informazione, il dialogo, la costruzione di percorsi condivisi.
Gli argomenti trattati:
• completamento del ciclo integrato dell’acqua richiesto da noi, da mesi al Sindaco – erano esposte in sala tutte le lettere/incontri del Comitato/Consiglio Civico
• legge regionale campana sul riordino del servizio idrico integrato (LR15/15)
• le azioni da mettere in campo da parte del Comune di Napoli nel distretto 2 regionale
• dl Madia
• esperienza della gestione da parte dei privati in Campania
• accaparramento delle fonti nel Mezzogiorno d’Italia, da parte di Acea SpA.
Alla luce di quanto accaduto poi, ovvero la revoca del CdA Abc Napoli, si è ribadita la stima e ringraziato il Presidente Montalto e i Consiglieri Borriello, Fioretti, Luongo, Martone. Abbiamo letto la lettera dell’ex Presidente dell’Acquedotto pugliese Riccardo Petrella, docente di economia, Presidente dello IERPE Bruxelles, che domani sarà con noi a Napoli. Petrella, da esperto della materia e persona integerrima, fa un’analisi iniziale su quanto accaduto in Italia dopo i referendum 2011, e su quanto accaduto a Napoli. Ribadisce poi la sua stima per Montalto, professionista leale integerrimo e qualificato, che egli ben conosce da vent’anni (come gran parte di noi).
Dopo interventi e prima della chiusura con l’intervento di Alex Zanotelli, il vicesindaco Raffaele Del Giudice ha esposto le motivazioni che, purtroppo, sappiamo bene essere frutto della politica del momento che vive l’amministrazione napoletana, si è complimentato per il bel confronto serio che si stava facendo, occasione utile per la città e per tutti.
È intervenuto poi Maurizio Montalto che ha esplicitato con chiarezza e precisione le motivazioni che hanno portato CdA dell’ABC, così come ha fatto anche il CdA precedente l’attuale, col parere contrario degli attuali revisori dei conti (che sono espressione del Comune) e che hanno già precedentemente rifiutato il passaggio del lavoratori di San Giovanni perché manca la copertura economica del Comune, e innanzitutto gli impianti vanno rimessi a norma, non va messa a rischio l’incolumità dei lavoratori. E poi tanto altro riguardante il lavoro svolto con professionalità e impegno durante il suo mandato.
Purtroppo il tempo non ci ha concesso di continuare come avremmo voluto. Ci siamo dati appuntamento al prossimo incontro, ci ascolteremo tutti (anche se c’è volontà da parte di alcuni, di metterci gli uni contro gli altri, con malafede ).
E’ stato poi sottoscritto il documento, distribuito a tutti, e sottoscritto da gran parte dei presenti. E’ stata ribadita la non chiusura al dialogo da parte nostra verso il Sindaco, ma se ce ne saranno i presupposti seri e leali. La chiusura dell’Assemblea con l’intervento chiaro, semplice e costruttivo, come sempre, di p. Alex Zanotelli, che ha terminato il suo intervento, dicendo:
“A noi interessa l’ACQUA PUBBLICA”
senza vittime sacrificali, diciamo noi.
Che dire di più? Speriamo che da Napoli venga scritta, anche questa volta, una bella pagina, una nuova storia.
Noi, che stiamo dalla parte dell’acqua pubblica, ci crediamo