“Dopo cinque anni di battaglie, finalmente il Comune di Napoli si è dotato del regolamento per i referendum abrogativi comunali”. Lo dice la consigliera Marì Muscarà M5S che oggi ha incontrato il difensore civico del Consiglio regionale della Campania, Franco Bianco.
“Avevamo segnalato questa grave mancanza al difensore civico e siamo riusciti a vincere questa battaglia perché, nonostante la giunta de Magistris si sia presentata come la Giunta della democrazia partecipata, non si era dotata del regolamento per dare voce ai cittadini attraverso i referendum previsti dal Tuel. I referendum sono lo strumento per eccellenza per realizzare la democrazia partecipata”.

Domenica ha perso la democrazia o meglio ha perso l’italiano che non ha saputo usare lo strumento d’eccellenza per realizzarla.
Il comune di Napoli ci ha contrastato per 5 anni, ma poi ha dovuto capitolare e adesso avrà il regolamento per la realizzazione dei referendum abrogativi. Un’ arma appuntita, usiamola prendendo bene la mira 
la democrazia non va solo sbandierata , ma vanno sviluppati gli strumenti per realizzarla, il primo dei quali è la conoscenza delle cose che si possono fare