L’Archivio storico dell’Enel, ubicato a Napoli in via Ponte dei Granili a San Giovanni a Teduccio, raccoglie i fondi documentari ereditati dalle 1270 imprese elettriche italiane confluite nel 1962 nell’Ente nazionale per l’Energia Elettrica.
Prima del nostro intervento rischiava di lasciare Napoli ed essere trasferito nei pressi di Roma. Invece grazie al lavoro silenzioso del M5S è stato sventato l’ennesimo scippo di un pezzo importante della nostra cultura.
La Regione Campania nel suo statuto ha come principio inderogabile la tutela e la conservazione dei beni regionali quindi ci siamo dati da fare affinché questo patrimonio restasse patrimonio dei campani

Ecco cosa abbiamo fatto per scongiurare il suo trasferimento.
Marì Muscarà: “Siamo stati noi a contrastare il progetto di delocalizzazione già deciso e avviato dai vertici Enel coinvolgendo la Soprintendenza. Siamo contenti che a seguito del dialogo tra Ministero, Enel, Regione e Comune di Napoli si sia trovata una soluzione ragionevole”
Gennaro Saiello M5S: “Prima con un sopralluogo e poi con un’interrogazione ci siamo attivati istituzionalmente denunciando e allo stesso tempo cercando soluzioni affinché l’Archivio non lasciasse la nostra regione. Alla fine, quest’importante istituzione culturale, resterà sul territorio campano negli spazi della città metropolitana”.