Al tribunale di Napoli con i residenti di Bagnoli – Muscarà
AL TRIBUNALE DI NAPOLI CON I RESIDENTI DI BAGNOLI PER DENUNCIARE COMITATI D'AFFARE E MIRE SPECULATIVE#VergognaBagnoliMarì Muscarà M5S: "Vogliamo accendere un riflettore su un processo giudiziario, quello sulla bonifica di Bagnoli, che in tanti fingono di non conoscere. È un processo gravissimo, si tratta di una vicenda che, una volta accertata, disegnerà il destino di un'area dove al momento insistono mire abbastanza preoccupanti".Paola Nugnes Cittadina Senatrice M5S: "E’ ancora in corso un processo per appurare se la bonifica sia stata fatta oppure no. Di chi è la responsabilità? Perché arriva un Commissario di Governo? Forse perché valutano che la responsabilità sia territoriale, ma non è così. L'area di Bagnoli è un Sin, un sito di interesse nazionale quindi ciò che è stato fatto è responsabilità di chi ora ci manda un commissario governativo a risolvere il fatto”.#Campania5Stelle
Pubblicato da MoVimento 5 Stelle Campania su giovedì 17 dicembre 2015
Marì Muscarà M5S: “Vogliamo accendere un riflettore su un processo giudiziario, quello sulla bonifica di Bagnoli, che in tanti fingono di non conoscere. È un processo gravissimo, si tratta di una vicenda che, una volta accertata, disegnerà il destino di un’area dove al momento insistono mire abbastanza preoccupanti”.
Paola Nugnes Cittadina Senatrice M5S: “E’ ancora in corso un processo per appurare se la bonifica sia stata fatta oppure no. Di chi è la responsabilità? Perché arriva un Commissario di Governo? Forse perché valutano che la responsabilità sia territoriale, ma non è così. L’area di Bagnoli è un Sin, un sito di interesse nazionale quindi ciò che è stato fatto è responsabilità di chi ora ci manda un commissario governativo a risolvere il fatto”.
Stamattina insieme testimoni di un processo ignorato. Il fallimento di un’area.
Mentre il governo ha deciso di commissariare Bagnoli, scippando la bonifica e la riqualificazione al controllo dei suoi cittadini, i processi sul disastro ambientale e sul fallimento della società Bagnoli Futura sono completamente ignorati. Pesantissime sono le accuse a carico dei 19 imputati che, all’epoca dei fatti rappresentavano a vario titolo i responsabili della bonifica delle aree dell’ex Italsider e dell’ex Eternit. Secondo l’accusa avrebbero sperperato oltre 107 milioni di euro e causato un disastro ambientale.